La filaria
La Filariosi è una malattia parassitaria trasmessa dalle zanzare agli animali domestici come cani e gatti.
In Italia le zone endemiche per la filariosi cardiopolmonare sono soprattutto al Nord , in particolare in tutta la Pianura Padana. Negli ultimi tempi, tuttavia, sono in costante aumento i casi di malattia anche in altre aree geografiche: in tutta la Toscana, nelle zone pianeggianti e costiere della Sardegna e in alcune aree della Sicilia e della Campania.
Recenti studi hanno dimostrato che la zanzara tigre è uno dei più diffusi portatori della malattia. Le larve di Dirofilaria immitis entrano nel circolo sanguigno del cane e del gatto, tramite la puntura della zanzara e si sviluppano fino a diventare dei vermi adulti (fino a 15 centimetri di lunghezza). Questi vermi vanno ad installarsi nel cuore e nei polmoni, provocando problemi a livello cardiaco e respiratorio, come tosse e intolleranza all'esercizio. Gli adulti liberano ancora nuove larve, che diffondendosi creano un’infestazione massiccia con aggravamento del quadro clinico.
La Filaria se non diagnosticata e curata in tempo, porta alla morte del cane.
La filariosi può manifestarsi anche ad una certa distanza di tempo dal contagio; pertanto è importante eseguire ogni anno, preferibilmente, tra maggio e giugno, un test di controllo presso il medico veterinario per escludere il contagio. Basta un unico prelievo di poche gocce di sangue: con lo striscio e il test rapido i risultati saranno pronti in 10 minuti. Con il test combinato, sarà esclusa anche la presenza di tre gravi malattie trasmesse dalle zecche, la cui incidenza è in costante aumento in Italia: l'Anaplasmosi, la Erlichiosi e la Borelliosi.